La pista dei dinosauri sulla Bella Lasta

Le orme si possono osservare sulla bancata oolitica salendo di pochi metri sopra la breve galleria

Oggi vi porto a conoscere le sconosciute orme di teropodi  ritrovate su un grande lastrone  chiamato la Bella Lasta. Partiamo da San Giorgio di Boscochiesanuova, lasciata l'auto al capiente parcheggio che troviamo alla nostra destra, prendiamo  in direzione sud sud ovest la facile e pianeggiante carrareccia del sentiero n.250 che aggirando
Malga san giorgio punto di partenza per la scoperta delle orme dei dinosauri teropodi a passo Malera.
verso Passo Malera il monte Castel Malera, passa per la malga Malera di Sotto, per poi alzarsi leggermente ed affiancare l'altra malga Malera di Sopra che manteniamo alla nostra destra per raggiungere poco sopra il Passo Malera a quota  m.1722 slm.

Appena superato la sbarra oltre Malga Malera di Sopra, incontriamo già dei primi segnali del giurassico.Su alcune pietre è possibile osservare una intera bancata di ostriche fossili la Lithiotis Problematica, mollusco bivalvo con guscio irregolare, che potete vedere qui sotto, a destra  un particolare dell'ostrica fossilizzata.
intera bancata di ostriche fossili la Lithiotis Problematica, mollusco bivalvo con guscio irregolare. ostriche fossili la Lithiotis Problematica, mollusco bivalvo con guscio irregolare.

Marmotta, incuriosita e vigile ci osserva
Passo Malera a quota  m.1722 slm
marmotta della lessinia passo malera

Scoperta nel luglio del 1993 da G.Roghi e successivamente studiata dal prof. Mietto e dott. Zorzin, è situata a sud di cima Trappola, raggiungibile da passo Malera scendendo per un centinaio di metri lungo il sentiero 287 in direzione del rifugio Pertica del Carega. Qui prima del ghiaione una tabella alla nostra sinistra indicante la Bella Lasta, ci porta per sentiero detritico e gradoni fino alla base del grande lastrone giurassico, da visitare con attrezzature di sicurezza e con cautela considerando che la sua pendenza si aggira fra i 30° e 32° gradi ed una inclinazione NE-SW.
sentiero 287,deviazione per la bella lasta a vedere le ormo dei dinosauri. La deviazione che parte a sinistra dal sentiero 287, che con evidente segnaletica ci porta su accumuli di pietrisco  verso la  Bella Lasta.
I lastroni appartengono alla parte medio superiore dei calcari grigi di Noriglio, formazione tipica del Lias depositatesi nella zona veneto-trentina in un arco di tempo che va dall’Hettangiano (210 milioni di anni fa)
fino al piano Pliensbachiano (190 milioni di anni fa). L’ambiente litologico è caratterizzato dal Membro di Rotzo formato da biocalcareniti micritici stratificati
come i Lithiotis delle grosse conchiglie bivalvi e calcareniti oolitici di ambiente costiero lagunare.
la Bella Lasta vista dal passo Pertica,in alto cima Trappola.
la vistosa pendenza della Bella Lasta ricognizione guardinga sulla Bella Lasta,considerando che la sua pendenza si aggira fra i 30° e 32° gradi ed una inclinazione NE-SW,cautela va posta anche nell'evitare scivolamenti di sassi e pietre.
Le orme si possono osservare sulla bancata oolitica salendo di pochi metri sopra la breve galleria
da trincea aperta quasi al centro della lasta, qui un segnaposto rosso indica la prima coppia di
impronte tridattili attribuibili al teropode Kayentapus, poi la pista prosegue verso nord-nordest con
altre impronte simili. 
mappatura delle impronte di teropodi.
riparo di trincea,siamo sul confine con l'impero austro ungarico. Al centro della Lasta vicino alle impronte si trova questa piccola cavità, utilizzata come postazione di osservazione e difesa fino alla prima guerra mondiale, punto posto sul confine che divideva l'Italia dall 'impero austoungarico, che attualmento ricalca il confine Veneto Trentino.
Ecco le ricercate orme tridattili del teropode kayentapus, qui un segnaposto rosso indica la prima coppia di impronte, poi la pista prosegue verso nord-nordest con altre impronte simili. orma di teropode kayentapus sulla bella lasta.
orma di teropode kayentapus

altra orma di teropode kayentapus

si prosegue alla misurazione misurazione dell impronte di teropode kayentapus
approfondimento e valutazioni delle orme di teropode kayentapus si  studiano e confrontano le varie innformazioni direttamente sul posto, in questa atmosfera giurassica.

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Verso il basso invece un’altra pista con cinque impronte circolari di notevole dimensione,quasi 40 centimetri ancora non attribuite ad uno specifico dinosauro, sono in fase di studio ed approfondimento.

orme di dinosauro
camoscio ci accompagna alla scoperta delle orme di teropode kayentapus Questo splendido camoscio  ci ha fatto da guida, discreto e silenzioso ha accompagnato la nostra escursione in questo ambiente di pietre e mughi, molti mughi.
Si fa ritorno al Passo Malera ritorno a passo malera
scavi e trinceramenti della prima guerra mondiale a passo Malera sui lessini Al Passo Malera, si possono notare sia a nord sia ad sud una lunga serie di trincee in alcuni casi interrotte da accumuli di detriti , in altre si vedono delle cavità che portano a finestre aperte sull'Alta val d'Illasi.Opere belliche residui del vecchio confine fra l'Italia e l'Austria che hanno vissuto la prima guerra mondiale.Porre molta cautela nell'osservare queste strutture.
finestra aperta sull'Alta val d'Illasi scavi e trinceramenti della prima guerra mondiale a passo Malera sui lessini
malga San Giorgio di Boscochiesanuova vista dal Valon. Ecco malga San Giorgio, il ritorno alla base si puo fare facendo a ritroso lo stesso sentiero oppure completando il giro del monte Castel Malera lungo il sentiero 287 che da Passo Malera porta nel Valon, ma questo sarà un'altra piccola avventura che vi racconterò in un'altra escursione.
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